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carapace masks . audiam 2019


Giugno 2019. Biologia sintetica, ingegneria genetica, intelligenza artificiale, reti di comunicazione globali e altre vaste trasformazioni tecnologiche e sociali influenzano il pensiero umano e formano nuove rappresentazioni del mondo. Idee quali natura e cultura, umano e inumano, digitale e materiale diventano instabili, mentre la distinzione tra organismo e artefatto è incerta e ambigua.

Questi cambiamenti creano le condizioni affinchè estetiche nuove, postnaturali possano emergere, con radici in filosofia e cultura popolare. Mentre l'idea di Cyborg, organismo cibernetico e simbiosi tra uomo e tecnologia, è usata da autori quali Andy Clark e Donna Haraway per discutere la cognizione umana e identità contemporanee, le produzioni narrativa e cinematografica sono abbondanti nelle sue visualizzazioni, dai punk nel cyberspazio in Neuromancer, alle allucinazioni tecnologiche di Cronenberg, ai replicanti in Bladerunner.

Entità ibride appaiono, mutazioni che non possono essere descritte con le categorie tradizionali di naturale e artificiale, chimere e polimorfismi.

Carapace Audiam 2019 è il progetto di un simbionte, cyborg postnaturale, un sistema biotecnologico esteso che include il corpo umano e una protesi materiale.

Ispirate dagli esoscheletri di insetti e crostacei, le maschere Carapace sono composte da elementi rigidi che integrano e trasformano la struttura del capo in relazione ai sensi. Coprendo il lato della testa e l'orecchio, Audiam discute l'evoluzione dell'udito attraverso un'accrezione materiale. La maschera appare aliena, ma integrata col corpo umano. La sua forma personalizzata si relaziona al volume e architettura della testa, i cui dati sono integrati nel processo di design attraverso scansione digitale.

La porosità tridimensionale persegue leggerezza attraverso l'integrazione di ridondanza geometrica anzichè riduzione minimalista. La sua distribuzione è controllata attraverso una simulazione computazionale per differenziarne le densità attraverso il volume.

In opposizione al dominante paradigma futuristico di superfici lisce e trasparenza, forme pure e astrazioni, Audiam propone una radicale alternativa e un diverso scenario per l'estetica della tecnologia e la sua interfaccia con l'essere umano.

Carapace Audiam 2019 evolve l'originale design del 2015 ridefinendo la relazione tra maschera e corpo. E' un'esplorazione morfologica che crea le condizioni per ulteriore ricerca su estetica postnaturale e simbiosi tra uomo e tecnologia.

Carapace Audiam 2019 from MHOX Design on Vimeo.

CREDITS

MHOX - design
CRP Technology / Windform materials - produzione delle Maschere Carapace e rupporto di R&D